Quando si va in montagna bisogna farlo con rispetto, permettendo di goderne allo stesso modo a chi verrà dopo di noi e garantendo la sicurezza anche delle altre forme di vita che la popola.
Come buona regola cerca sempre di lasciare un posto meglio di come l’hai trovato!
Non lasciare i tuoi rifiuti in montagna e, se possibile, nemmeno in rifugio. Tieni nello zaino un sacchetto in cui mettere i rifiuti per poi riportarli a valle. Per i fumatori è consigliato un posacenere portatile o una scatolina ermetica per non inquinare l’ambiente.
I fiori sono la decorazione più bella di prati e boschi di montagna e non c’è motivo di portarli via. Se proprio ti piacciono, scatta una foto, quella non deperirà dopo poco. L’ambiente montano è già complesso di per sé e negli anni la raccolta di alcune specie floreali ne ha messo in pericolo la sopravvivenza. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori.
Lungo i tuoi percorsi potrai incontrare animali di ogni tipo, non nutrirli, non spaventarli e non avvicinarti troppo. Ricorda: sei tu il primo intruso nell’ambiente naturale dove loro vivono.
Se invece hai tu un animale, ricorda che i cani devono essere tenuti al guinzaglio e che è importante pensare anche per loro, valutando quali percorsi possono affrontare e portando acqua e cibo.
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Da venerdì 20 dicembre 2024, l’impianto che collega Tofane, 5 Torri e Falzarego è operativo per tutta la stagione invernale. Un accesso rapido ed ecologico ai principali skitour di Cortina, come il Giro della Grande Guerra e il Lagazuoi, grazie alla collaborazione tra Ista S.p.a. e Servizi Ampezzo s.r.l.
Se.Am informa che a partire da sabato 21 dicembre verrà aperta al pubblico la pista da sci da fondo di Fiames n.2 (Strada Valgranda-Ospitale-Cimabanche). Si precisa che, esclusivamente per i tracciati aperti di Fiames n. 2, l’accesso è libero e non servirà munirsi di ticket e/o abbonamento.
Se.Am informa che a partire da sabato 21 dicembre verranno aperte al pubblico le piste da sci da fondo nella zona Tre Croci. I biglietti saranno disponibili per l’acquisto direttamente in loco e presso l’Ufficio informazioni turistiche di Cortina.
