Cerca
Close this search box.

Cerca

Crépe de Oucèra Basse

Punti d'appoggio

Malga Peziè de Parù, la Baita Il Cervo e il bar-ristorante dell’Hotel Argentina

Descrizione

Questa falesia si trova in un’area boscosa lungo la strada che porta da Cortina al Passo Giau e le pareti sono visibili da Malga Peziè de Parù. La palestra si trova a 1.610-1.660 metri ed è esposta a nord, è riparata dal bosco e la mattina esposta al sole e quindi molto raramente umida. Il periodo ideale è la stagione estiva (maggio-ottobre). La palestra è una delle prime di Cortina sia come nascita, seconda solo a quella del Béco d’Ajàl, che come numero di vie: ci sono oltre 80 tiri di livello medio-facile: dal quarto grado al 7c, con la maggior parte delle vie di grado 6. La palestra è quindi adatta ai principianti e anche ai bambini. La parete fu individuata ed interamente spittata dallo Scoiattolo Diego Ghedina “Tomas” nei primi anni novanta. I tiri sono di diversa lunghezza, fino ad un massimo di 30 metri, per questo si consiglia una corda da 70 m. La roccia è dolomia a buchi, molto lavorata dall’acqua e molto solida e si sviluppa principalmente su pareti verticali. La chiodatura è ravvicinata, adatta ai principianti o ai primi allenamenti della stagione.

Note

Accesso: da Cortina salire in direzione Passo Giau-Passo Falzarego e in località Pocol, superato l’Hotel Argentina imboccare la strada SP638 in direzione Passo Giau. Percorsi circa 3 km, al termine della prima serie di 5 stretti tornanti parcheggiare sulla sinistra in un piccolo spiazzo. Imboccare un sentiero pianeggiante dall’altra parte della strada e seguirlo per circa 400 m nel fitto bosco: in 5 minuti si raggiunge la parete.

Crépe de Oucèra Basse

Support points

Malga Peziè de Parù, la Baita Il Cervo e il bar-ristorante dell’Hotel Argentina

Description

Questa falesia si trova in un’area boscosa lungo la strada che porta da Cortina al Passo Giau e le pareti sono visibili da Malga Peziè de Parù. La palestra si trova a 1.610-1.660 metri ed è esposta a nord, è riparata dal bosco e la mattina esposta al sole e quindi molto raramente umida. Il periodo ideale è la stagione estiva (maggio-ottobre). La palestra è una delle prime di Cortina sia come nascita, seconda solo a quella del Béco d’Ajàl, che come numero di vie: ci sono oltre 80 tiri di livello medio-facile: dal quarto grado al 7c, con la maggior parte delle vie di grado 6. La palestra è quindi adatta ai principianti e anche ai bambini. La parete fu individuata ed interamente spittata dallo Scoiattolo Diego Ghedina “Tomas” nei primi anni novanta. I tiri sono di diversa lunghezza, fino ad un massimo di 30 metri, per questo si consiglia una corda da 70 m. La roccia è dolomia a buchi, molto lavorata dall’acqua e molto solida e si sviluppa principalmente su pareti verticali. La chiodatura è ravvicinata, adatta ai principianti o ai primi allenamenti della stagione.

Notes

Accesso: da Cortina salire in direzione Passo Giau-Passo Falzarego e in località Pocol, superato l’Hotel Argentina imboccare la strada SP638 in direzione Passo Giau. Percorsi circa 3 km, al termine della prima serie di 5 stretti tornanti parcheggiare sulla sinistra in un piccolo spiazzo. Imboccare un sentiero pianeggiante dall’altra parte della strada e seguirlo per circa 400 m nel fitto bosco: in 5 minuti si raggiunge la parete.

Crépe de Oucèra Basse

Stützpunkte

Malga Peziè de Parù, la Baita Il Cervo e il bar-ristorante dell’Hotel Argentina

Beschreibung

Questa falesia si trova in un’area boscosa lungo la strada che porta da Cortina al Passo Giau e le pareti sono visibili da Malga Peziè de Parù. La palestra si trova a 1.610-1.660 metri ed è esposta a nord, è riparata dal bosco e la mattina esposta al sole e quindi molto raramente umida. Il periodo ideale è la stagione estiva (maggio-ottobre). La palestra è una delle prime di Cortina sia come nascita, seconda solo a quella del Béco d’Ajàl, che come numero di vie: ci sono oltre 80 tiri di livello medio-facile: dal quarto grado al 7c, con la maggior parte delle vie di grado 6. La palestra è quindi adatta ai principianti e anche ai bambini. La parete fu individuata ed interamente spittata dallo Scoiattolo Diego Ghedina “Tomas” nei primi anni novanta. I tiri sono di diversa lunghezza, fino ad un massimo di 30 metri, per questo si consiglia una corda da 70 m. La roccia è dolomia a buchi, molto lavorata dall’acqua e molto solida e si sviluppa principalmente su pareti verticali. La chiodatura è ravvicinata, adatta ai principianti o ai primi allenamenti della stagione.

Notizen

Accesso: da Cortina salire in direzione Passo Giau-Passo Falzarego e in località Pocol, superato l’Hotel Argentina imboccare la strada SP638 in direzione Passo Giau. Percorsi circa 3 km, al termine della prima serie di 5 stretti tornanti parcheggiare sulla sinistra in un piccolo spiazzo. Imboccare un sentiero pianeggiante dall’altra parte della strada e seguirlo per circa 400 m nel fitto bosco: in 5 minuti si raggiunge la parete.

Newsletter

Per sentirsi sempre un po’ a Cortina, basta restare in contatto.

IAT Cortina d'Ampezzo
Corso Italia, 81,
32043 Cortina d'Ampezzo (BL)

Seguici:

Sede legale: Loc. Sacus 4, 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) – P.I. 00806650255 | Privacy Policy – Cookie Policy

Cerca
Close this search box.

Compila riempiendo i seguenti campi

CORTINA MARKETING Se.Am.

Cortina Marketing è l’ente ufficiale per la promozione, comunicazione e il marketing territoriale della Regina delle Dolomiti. Fa parte della Società Servizi Ampezzo Unipersonale Srl, partecipata del Comune di Cortina.

Sei un professionista?