Rifugio Duca d’Aosta
Questa falesia si trova nei pressi del Rifugio Duca d’Aosta sulle Tofane e offre una stupenda vista sulla Conca Ampezzana. La palestra si trova a 2.100 metri di altezza ed è caratterizzata da tiri di una prima lunghezza di circa 20 metri su parete verticale con ottima roccia grigia e gradi di difficoltà medio-facile e una seconda parte, molto strapiombante, con maggiori difficoltà e una lunghezza anche superiore ai 40 metri. È quindi indispensabile una corda da almeno 80 metri. Tuttavia, molte delle vie sono divise in due tiri con una catena intermedia. La falesia è stata attrezzata tra il 2019 e il 2020 dagli Scoiattoli Aldo Da Vià e Riccardo Fantina ed ha una ventina di tiri dalla spittatura poco distanziata e molto sicura, con gradi dal 6a al 7c+. La falesia si può frequentare da maggio ad ottobre ed ha un’esposizione verso est: è quindi possibile frequentarla nei periodi più caldi nel pomeriggio (all’ombra), in quelli più freddi la mattina (al sole). In caso di pioggia non è possibile arrampicare.
Accesso: il Rifugio Duca d’Aosta è raggiungibile in seggiovia partendo da località Piè Tofana (controllare orari e periodi di apertura qua). Dal rifugio imboccare a piedi la stradina al di sotto dello stesso in direzione nord e attraversare le due piste da sci puntando alla falesia già ben visibile. In alternativa è possibile raggiungere il Rifugio Duca d’Aosta in macchina: Da Cortina prendete la strada SP48 in direzione passo Falzarego, superate il ristorante La Locanda del Cantoniere e la piccola chiesetta di Vervei e proseguite per circa 500 m fino al bivio di Fedarola, sulla strada, e salite infine lungo la strada in direzione Rifugio Dibona. Dopo un paio di chilometri deviare sulla destra su strada sterrata in direzione Rifugio Duca d’Aosta. La strada, percorribile soltanto con mezzi adeguati, vi porterà poco sotto al rifugio (all’altezza del bivio per il Rifugio Pomedes).
Rifugio Duca d’Aosta
Questa falesia si trova nei pressi del Rifugio Duca d’Aosta sulle Tofane e offre una stupenda vista sulla Conca Ampezzana. La palestra si trova a 2.100 metri di altezza ed è caratterizzata da tiri di una prima lunghezza di circa 20 metri su parete verticale con ottima roccia grigia e gradi di difficoltà medio-facile e una seconda parte, molto strapiombante, con maggiori difficoltà e una lunghezza anche superiore ai 40 metri. È quindi indispensabile una corda da almeno 80 metri. Tuttavia, molte delle vie sono divise in due tiri con una catena intermedia. La falesia è stata attrezzata tra il 2019 e il 2020 dagli Scoiattoli Aldo Da Vià e Riccardo Fantina ed ha una ventina di tiri dalla spittatura poco distanziata e molto sicura, con gradi dal 6a al 7c+. La falesia si può frequentare da maggio ad ottobre ed ha un’esposizione verso est: è quindi possibile frequentarla nei periodi più caldi nel pomeriggio (all’ombra), in quelli più freddi la mattina (al sole). In caso di pioggia non è possibile arrampicare.
Accesso: il Rifugio Duca d’Aosta è raggiungibile in seggiovia partendo da località Piè Tofana (controllare orari e periodi di apertura qua). Dal rifugio imboccare a piedi la stradina al di sotto dello stesso in direzione nord e attraversare le due piste da sci puntando alla falesia già ben visibile. In alternativa è possibile raggiungere il Rifugio Duca d’Aosta in macchina: Da Cortina prendete la strada SP48 in direzione passo Falzarego, superate il ristorante La Locanda del Cantoniere e la piccola chiesetta di Vervei e proseguite per circa 500 m fino al bivio di Fedarola, sulla strada, e salite infine lungo la strada in direzione Rifugio Dibona. Dopo un paio di chilometri deviare sulla destra su strada sterrata in direzione Rifugio Duca d’Aosta. La strada, percorribile soltanto con mezzi adeguati, vi porterà poco sotto al rifugio (all’altezza del bivio per il Rifugio Pomedes).
Rifugio Duca d’Aosta
Questa falesia si trova nei pressi del Rifugio Duca d’Aosta sulle Tofane e offre una stupenda vista sulla Conca Ampezzana. La palestra si trova a 2.100 metri di altezza ed è caratterizzata da tiri di una prima lunghezza di circa 20 metri su parete verticale con ottima roccia grigia e gradi di difficoltà medio-facile e una seconda parte, molto strapiombante, con maggiori difficoltà e una lunghezza anche superiore ai 40 metri. È quindi indispensabile una corda da almeno 80 metri. Tuttavia, molte delle vie sono divise in due tiri con una catena intermedia. La falesia è stata attrezzata tra il 2019 e il 2020 dagli Scoiattoli Aldo Da Vià e Riccardo Fantina ed ha una ventina di tiri dalla spittatura poco distanziata e molto sicura, con gradi dal 6a al 7c+. La falesia si può frequentare da maggio ad ottobre ed ha un’esposizione verso est: è quindi possibile frequentarla nei periodi più caldi nel pomeriggio (all’ombra), in quelli più freddi la mattina (al sole). In caso di pioggia non è possibile arrampicare.
Accesso: il Rifugio Duca d’Aosta è raggiungibile in seggiovia partendo da località Piè Tofana (controllare orari e periodi di apertura qua). Dal rifugio imboccare a piedi la stradina al di sotto dello stesso in direzione nord e attraversare le due piste da sci puntando alla falesia già ben visibile. In alternativa è possibile raggiungere il Rifugio Duca d’Aosta in macchina: Da Cortina prendete la strada SP48 in direzione passo Falzarego, superate il ristorante La Locanda del Cantoniere e la piccola chiesetta di Vervei e proseguite per circa 500 m fino al bivio di Fedarola, sulla strada, e salite infine lungo la strada in direzione Rifugio Dibona. Dopo un paio di chilometri deviare sulla destra su strada sterrata in direzione Rifugio Duca d’Aosta. La strada, percorribile soltanto con mezzi adeguati, vi porterà poco sotto al rifugio (all’altezza del bivio per il Rifugio Pomedes).
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