Transcardus

Le cime dei Balcani distano poche centinaia di chilometri dalle Alpi, ma sono il cuore di una realtà umana e ambientale molto diversa da quella alpina, un luogo punteggiato da piccoli paesi dove, accanto ai minareti delle moschee musulmane, sorgono i campanili delle chiese cattoliche e le cupole di quelle ortodosse, e dove l’Europa acquista colori e sapori d’oriente. Enrico Mosetti, Guida Alpina, appassionato scialpinista, in fuga dalle mete più classiche e ormai sovraffollate delle Alpi, da tempo trascorre i suoi inverni fra queste cime, dove, nella stagione più fredda, è raro incontrare tracce umane e le uniche impronte lasciate sulla neve sono quelle degli orsi e dei lupi, sfuggenti abitanti di queste montagne.

Lo scorso inverno, Enrico ha deciso di trasformare in realtà un sogno a lungo cullato: realizzare la prima traversata con gli sci del massiccio dello Sharr o Scardus, al confine tra Kosovo e Macedonia. Con lui la sciatrice, fotografa e filmer Elisa Bessega, lo snowboarder Matteo Sarto e Lorenzo Barutta, anch’egli amante delle discese con la tavola oltre che esperto filmmaker.

Nel corso di una settimana trascorsa fra ascensioni rese impegnative dal capriccioso meteo dei Balcani, avvincenti discese, bivacchi sotto la neve e le stelle ed emozionanti incontri, il gruppo è riuscito a portare a termine l’impresa e a completare le riprese di “Transcardus”, il documentario realizzato con la regia di Elisa Bessega, che racconta questa piccola grande avventura.

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