Cortina d’Ampezzo, incastonata nel cuore delle Dolomiti, si prepara a rivivere l’emozione olimpica come uno dei principali scenari dei prossimi Giochi Olimpici Invernali del 2026, che si celebreranno dal 6 al 22 Febbraio 2026.
Si terranno qui diverse discipline tra cui sci alpino, curling, bob, skeleton e slittino, accogliendo atleti e spettatori da tutto il mondo in un evento che promette di unire sport, cultura e natura in un’esperienza indimenticabile.
Anche i Giochi Paralimpici Invernali si svolgeranno a Cortina dal 6 al 15 Marzo 2026, con le discipline di Para Alpine Skiing, curling in carrozzina e Para Snowboard.
Sì. Cortina d’Ampezzo continuerà ad accogliere i suoi ospiti con l’ospitalità che da sempre la contraddistingue. Anche durante i Giochi Olimpici e Paralimpici tutte le strutture ricettive resteranno operative e accessibili. Coloro che prenoteranno un soggiorno riceveranno un pass auto dedicato per raggiungere agevolmente la propria struttura.
Sì. Le piste non interessate dalle gare e dagli allenamenti resteranno regolarmente aperte al pubblico.
Di seguito il dettaglio delle piste e degli impianti accessibili:
Da inizio stagione fino al 12 gennaio 2026 tutto regolarmente aperto e accessibile
Tutti gli impianti e le piste saranno regolarmente aperti e accessibili, senza limitazioni, fino alla conclusione delle festività natalizie.
Dal 12 gennaio – preparativi olimpici
Mentre si preparano le piste per l’evento olimpico, sarà prevista solo la chiusura graduale della pista Olympia delle Tofane e Labirinti per gli allestimenti di gara; tutte le altre piste della ski area resteranno pienamente fruibili.
Da fine gennaio a metà marzo – periodo dei Giochi
In concomitanza con la creazione dei “perimetri di sicurezza olimpici”, non saranno disponibili al pubblico gli impianti e le piste dell’area Tofana servite da:
• Cabinovia Socrepes
• Baby Socrepes
• Seggiovia Tofana Express
• Seggiovia Piè Tofana / Duca d’Aosta
• Seggiovia Duca d’Aosta / Pomedes
• Cabinovia Col Drusciè
• Impianti e piste di Ra Valles
Saranno sempre aperti e accessibili in questo periodo:
• Seggiovia Olympia (Pocol)
• Cabinovia Skyline
• Ski area 5 Torri
• Ski area Col Gallina
• Ski area Lagazuoi
• Ski area Faloria / Cristallo
• Ski area San Vito di Cadore
• Ski area Auronzo / Misurina
Sì. Rifugi, ristori e ristoranti – sia in quota che in paese – rimarranno regolarmente operativi.
Gli ospiti potranno gustare i piatti tipici, fermarsi nei ristori sulle piste e vivere l’atmosfera autentica delle Dolomiti anche durante i Giochi.
Questa cornice straordinaria non solo esalterà le competizioni sportive, ma offrirà anche ai visitatori l’opportunità di immergersi in un ambiente di rara bellezza, dove la natura regna incontrastata.
Il programma olimpico e paralimpico di Cortina d’Ampezzo sarà ricco e variegato, spaziando dalle gare di sci alpino agli emozionanti eventi di snowboard e freestyle.
La celebre pista Olympia delle Tofane, già teatro di numerose gare di Coppa del Mondo di sci, sarà uno dei punti focali delle competizioni. Qui, gli atleti si sfideranno in discese vertiginose e curve mozzafiato, in una prova di abilità, velocità e coraggio.
Il curling, sport con una lunga tradizione a Cortina, si terrà nel rinnovato Stadio Olimpico del Ghiaccio, mentre il resto degli sport avrà come scenario il nuovo Sliding Centre.
La Regina delle Dolomiti non è nuova all’organizzazione di eventi sportivi di alto livello.
Già nel 1956 ospitò i VII Giochi Olimpici Invernali, lasciando un’eredità duratura nel mondo degli sport invernali.
E così 70 anni dopo.
La cittadina si sta preparando a riscrivere la storia, migliorando le sue strutture e rafforzando le sue infrastrutture per garantire un’esperienza ottimale sia per gli atleti che per i visitatori.
Uno degli aspetti più affascinanti di Cortina è il suo scenario mozzafiato. Le Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, offriranno un palcoscenico naturale senza pari, con maestose vette, valli incantate e panorami spettacolari.
L’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali a Cortina d’Ampezzo rappresenta anche un’opportunità per promuovere la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Gli impianti sportivi e le infrastrutture saranno realizzati con un occhio di riguardo per l’ecologia, adottando soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale e preservare la bellezza naturale del territorio.
Cortina, come fulcro dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, offrirà una combinazione perfetta di sport di alto livello, splendore naturale e cultura alpina. Questo evento non solo metterà in luce le straordinarie capacità degli atleti, ma celebrerà anche la magnificenza delle Dolomiti, creando ricordi indelebili per tutti coloro che avranno la fortuna di partecipare.
Lo sport a Cortina è di casa e qui sono nati e cresciuti dei grandi campioni olimpici e paralimpici.
Primi fra tutti gli storici bobbisti Renzo Alverà, Eugenio Monti e Ulrico Girardi medaglie argento nelle Olimpiadi del 1956; lo stesso Monti, assieme a Roberto Zandonella, vince l’oro a Grenoble nel 1968.
Dopo numerose vittorie olimpiche di atleti provenienti da tutta la provincia di Belluno, si arriva a tempi più recenti: a Torino nel 2006 Pietro Piller Cottrer, di Sappada ma allenatosi più volte sui tracciati di Cortina, conquista l’oro nella staffetta 4×10 km nello sci di fondo. Nel 2018 Lisa Vitozzi è medaglia di bronzo a Pyeongchang nella staffetta mista di biathlon e nel 2022 la nostra Stefania Constantini vince l’oro nel curling doppio misto a Pechino.
Nel panorama paralimpico, vediamo Fabrizio Zardini medaglia d’oro nel SuperG e bronzo nella discesa libera a Salt Lake City nel 2002, mentre Renè De Silvestro argento nello slalom gigante e bronzo nello speciale a Pechino 2022.
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