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Tra castelli, laghi e fiumi

Difficoltà

Media

Tempo

3h 15'

Partenza

Cortina d'Ampezzo

Arrivo

Cortina d'Ampezzo

Informazioni

Lunghezza:

31 km

Dislivello positivo:

689 m

Dislivello negativo:

689 m

Descrizione

Dall’autostazione di Cortina imboccate la ciclabile in direzione nord/Dobbiaco e continuate per alcuni km attraversando la zona di Fiames con il ghiaione e il monte Pomagagnon imponente sulla vostra destra e il Col Rosà sulla vostra sinistra. Superata una lunga galleria scavata nella roccia dove una volta passava il treno (ha infatti la forma della ciminiera del treno) si giunge ad un ponte in ferro che si affaccia sulla profonda forra del Rio Felizon, dove una sosta è d’obbligo per ammirare il panorama. Dopo una successiva breve galleria svoltate in salita a sinistra fino ad incontrare la statale per Dobbiaco e, rimanendo ancora sulla sinistra senza attraversare la statale, proseguite lungo la strada sterrata che sale alla Rocca di Botestagno che sovrasta la confluenza dei torrenti Boite e Felizon (1.513 m). Parcheggiata la bicicletta, l’ultimo tratto di salita fino alla cima della rocca viene percorso a piedi. La vista dalla cima è spettacolare e fa capire la storica importanza strategica del luogo. Di recente sono stati completati degli scavi per portare alla luce i ruderi del vecchio Castello ed è stata posata una lapide in ricordo della presa di possesso dello stesso da parte di Massimiliano I d’Asburgo, momento che segna l’inizio della dominazione austriaca di Cortina sino alla Prima Guerra Mondiale. Rimontati in bicicletta, tornate verso la statale attraversandola grazie al sottopasso (tratto sconnesso). Proseguite quindi in discesa incrociando la strada che sulla destra sale a Malga Ra Stua. Da qui proseguite quindi dritti nell’ampio parcheggio e scendete ancora fino in Pian de Loa (1.360 m) con il suo pittoresco “cason”, nel mezzo di una magica radura. Qui vi troverete all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, che si estende su un’area di 11.200 ettari a nord del centro abitato di Cortina, al confine del Veneto con l’Alto Adige. All’incrocio con la strada asfaltata, tenete la sinistra e, appena prima dell’Ufficio Informazioni del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo (poco più avanti troverete inoltre il ristoro “Spiaggia Verde”), svoltate a destra in discesa fino a Pian de Ra Spines. Superato un audace ponte sul Boite percorrete la bellissima strada che costeggia il fiume fino all’International Camping Olympia. Qui svoltate a destra in salita lungo la strada asfaltata chiusa al traffico che, dopo 2 km, vi porterà a scoprire le acque cristalline del lago Ghedina, su cui si affaccia il Ristorante Da Bepi al Lago Ghedina. Da qui tornate sui vostri passi per circa 200 m e svoltate in salita su strada sterrata per raggiungere, dopo un paio di chilometri, la pianeggiante Passeggiata Montanelli. Percorrerla e, poco prima di giungere a Piè Tofana, vi imbatterete in un magico laghetto artificiale dai colori caraibici e dalla forma di un cuore. Da Piè Tofana scendete lungo la strada asfaltata e al successivo incrocio svoltate a sinistra per tornare verso il lago Ghedina. Di qui, lungo la strada dell’andata, scendete verso Fiames e, una volta attraversata la statale, riprendere la ciclabile per il rientro a Cortina.

Punti ristoro

Spiaggia Verde: Tel. 349 599 4229 Ristorante Lago Ghedina: Tel. 0436 5646 Ristorante Piè Tofana: Tel. 0436 4258

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