Via ferrata Terza Cengia del Pomagagnon

Descrizione

La via ferrata alla Terza Cengia del Pomagagnon, anche conosciuta come Sentiero attrezzato Zumeles, è relativamente semplice, ma con tratti esposti che necessitano di passo deciso.

Lasciata la macchina all’Ospedale Codivilla-Putti, seguite la ciclabile in direzione Cortina e poi il sentiero n.202 che sale al grande canalone detritico che scende dalla Forcella del Pomagagnon (discesa della Ferrata Strobel). Lasciate il canalone a sinistra e procedete a destra in leggera discesa per poi risalire sulla sinistra seguendo le indicazioni fino all’imponente cengia che sale in diagonale. Qui si raggiunge l’attacco della ferrata che procede con tratti esposti con e senza cavo d’acciaio e spesso ghiaino che richiede piede fermo e assenza di vertigini.

Aggirato uno spigolo con cavo d’acciaio e un po’ di discesa, raggiungete una gola dove poter sostare prima del tratto più impegnativo di salita, che vi condurrà sull’ultima cengia esposta.

Salite quindi verso la Forcella a 2250 m che separa Punta Erbing dalla Croda dei Zestelis, passando per alcune roccette e un tratto di sentiero attrezzato. Salendo poche rocce si raggiunge la semplice croce di vetta della Punta Erbing a 2301 m, con vista spettacolare sull’opposta valle del Cristallo.

Scendete quindi sul versante della Val Padeon con passo sicuro e, dopo il primo tratto ripido e impegnativo, raggiungete Forcella Zumeles a 2079 m incrociando i sentieri 204 e 205. Tenete la destra con indicazioni per il Rifugio Mietres, scendendo su traversine in legno che aiutano la discesa.

Raggiunto un bivio fra i sentieri 204 e 211, è consigliato seguire il secondo a destra che scende dolcemente, ignorando le varie deviazioni fino a Mietres e quindi al punto di partenza al Codivilla.