Cima Gallina fu un caposaldo dell’artiglieria italiana durante la Prima Guerra Mondiale.
Raggiungibile con un’escursione di 300 m di dislivello, sia d’estate che d’inverno, porta grandi e piccini a toccare con mano gallerie, postazioni di guerra degli italiani che fronteggiavano la linea austriaca sul Lagazuoi, una baracca di comando e postazioni d’avvistamento.
A Cima Gallina è tutt’oggi presente un dormitorio sospeso nella roccia, in cui è possibile soggiornare accompagnati da una Guida Storica, partendo dal Rifugio Col Gallina.
Cima Gallina fu un caposaldo dell’artiglieria italiana durante la Prima Guerra Mondiale.
Raggiungibile con un’escursione di 300 m di dislivello, sia d’estate che d’inverno, porta grandi e piccini a toccare con mano gallerie, postazioni di guerra degli italiani che fronteggiavano la linea austriaca sul Lagazuoi, una baracca di comando e postazioni d’avvistamento.
A Cima Gallina è tutt’oggi presente un dormitorio sospeso nella roccia, in cui è possibile soggiornare accompagnati da una Guida Storica, partendo dal Rifugio Col Gallina.
Cima Gallina fu un caposaldo dell’artiglieria italiana durante la Prima Guerra Mondiale.
Raggiungibile con un’escursione di 300 m di dislivello, sia d’estate che d’inverno, porta grandi e piccini a toccare con mano gallerie, postazioni di guerra degli italiani che fronteggiavano la linea austriaca sul Lagazuoi, una baracca di comando e postazioni d’avvistamento.
A Cima Gallina è tutt’oggi presente un dormitorio sospeso nella roccia, in cui è possibile soggiornare accompagnati da una Guida Storica, partendo dal Rifugio Col Gallina.
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