Percorso che si svolge quasi interamente dentro al Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo che conduce a costeggiare per intero la Croda de r’Ancona, zona poco conosciuta di Cortina, ma unica in ogni suo aspetto. Il tutto si snoda a nord della Valle, nell’area della Croda de r’Ancora e del Parco Naturale, che si estende per 11.200 ettari nell’area di Cortina.
Partendo dal centro di Cortina dirigetevi verso la stazione per imboccare la ciclabile “ex Ferrovia” in direzione Fiames, arrivati al centro sportivo “Antonella De Rigo” continuiate per la ferrovia per poi superare in ordine una galleria, un ponte ed un’altra galleria ancora. Sulla sinistra per una strada sterrata prendete il sentiero n°201 facendo il sottopassaggio della Statale n°51 per poi scendere fino al Sant’Uberto (poco sopra il Tornichè). Da qui prenderete la strada asfaltata in direzione Ra Stua fino a raggiungere la Malga con l’omonimo nome. Una volta arrivati in malga proseguite dritti per un breve tragitto, per poi prendere il sentiero sulla destra n°8 che vi accompagnerà lungo le pendici della Croda de r’Ancona: questa area di Cortina è molto famosa per la magica radura di Lerosa e i pascoli rigogliosi.
Il tragitto parte inizialmente con una dolce salita e, tramite serpentine, vi porterà sotto la montagna. L’intero percorso è poi pianeggiante e delicato, a tratti in mezzo al bosco e a tratti in una magica radura. Il sentiero n°8 vi accompagnerà fino al Lago Bianco e da lì, seguendo la strada, riuscirete a tornare indietro e a ricongiungere nuovamente il sentiero n°10 a Sant’Uberto. Riprendete il sentiero n°10 e tornate in centro a Cortina.
Ristorante Ospitale, Chalet Passo Cimabanche (200m a nord del percorso), Rifugio Malga Ra Stua, Hotel Fiames
Percorso che si svolge quasi interamente dentro al Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo che conduce a costeggiare per intero la Croda de r’Ancona, zona poco conosciuta di Cortina, ma unica in ogni suo aspetto. Il tutto si snoda a nord della Valle, nell’area della Croda de r’Ancora e del Parco Naturale, che si estende per 11.200 ettari nell’area di Cortina.
Partendo dal centro di Cortina dirigetevi verso la stazione per imboccare la ciclabile “ex Ferrovia” in direzione Fiames, arrivati al centro sportivo “Antonella De Rigo” continuiate per la ferrovia per poi superare in ordine una galleria, un ponte ed un’altra galleria ancora. Sulla sinistra per una strada sterrata prendete il sentiero n°201 facendo il sottopassaggio della Statale n°51 per poi scendere fino al Sant’Uberto (poco sopra il Tornichè). Da qui prenderete la strada asfaltata in direzione Ra Stua fino a raggiungere la Malga con l’omonimo nome. Una volta arrivati in malga proseguite dritti per un breve tragitto, per poi prendere il sentiero sulla destra n°8 che vi accompagnerà lungo le pendici della Croda de r’Ancona: questa area di Cortina è molto famosa per la magica radura di Lerosa e i pascoli rigogliosi.
Il tragitto parte inizialmente con una dolce salita e, tramite serpentine, vi porterà sotto la montagna. L’intero percorso è poi pianeggiante e delicato, a tratti in mezzo al bosco e a tratti in una magica radura. Il sentiero n°8 vi accompagnerà fino al Lago Bianco e da lì, seguendo la strada, riuscirete a tornare indietro e a ricongiungere nuovamente il sentiero n°10 a Sant’Uberto. Riprendete il sentiero n°10 e tornate in centro a Cortina.
Ristorante Ospitale, Chalet Passo Cimabanche (200m a nord del percorso), Rifugio Malga Ra Stua, Hotel Fiames
Percorso che si svolge quasi interamente dentro al Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo che conduce a costeggiare per intero la Croda de r’Ancona, zona poco conosciuta di Cortina, ma unica in ogni suo aspetto. Il tutto si snoda a nord della Valle, nell’area della Croda de r’Ancora e del Parco Naturale, che si estende per 11.200 ettari nell’area di Cortina.
Partendo dal centro di Cortina dirigetevi verso la stazione per imboccare la ciclabile “ex Ferrovia” in direzione Fiames, arrivati al centro sportivo “Antonella De Rigo” continuiate per la ferrovia per poi superare in ordine una galleria, un ponte ed un’altra galleria ancora. Sulla sinistra per una strada sterrata prendete il sentiero n°201 facendo il sottopassaggio della Statale n°51 per poi scendere fino al Sant’Uberto (poco sopra il Tornichè). Da qui prenderete la strada asfaltata in direzione Ra Stua fino a raggiungere la Malga con l’omonimo nome. Una volta arrivati in malga proseguite dritti per un breve tragitto, per poi prendere il sentiero sulla destra n°8 che vi accompagnerà lungo le pendici della Croda de r’Ancona: questa area di Cortina è molto famosa per la magica radura di Lerosa e i pascoli rigogliosi.
Il tragitto parte inizialmente con una dolce salita e, tramite serpentine, vi porterà sotto la montagna. L’intero percorso è poi pianeggiante e delicato, a tratti in mezzo al bosco e a tratti in una magica radura. Il sentiero n°8 vi accompagnerà fino al Lago Bianco e da lì, seguendo la strada, riuscirete a tornare indietro e a ricongiungere nuovamente il sentiero n°10 a Sant’Uberto. Riprendete il sentiero n°10 e tornate in centro a Cortina.
Ristorante Ospitale, Chalet Passo Cimabanche (200m a nord del percorso), Rifugio Malga Ra Stua, Hotel Fiames
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